Ballo a lume di candela
Lisa Ekdahl si sta esibendo in una versione elegante ed allegra di “But not for me”, mentre il cielo fuori si presta all’ultima luce che il sole sembra avere intenzione di offrirgli…
Il pianoforte viene toccato con leggerezza, mentre la voce vellutata e leggermente infantile di Lisa pizzica le nostre sensazioni, contemporaneamente alle dita del musicista che pizzica il Suo basso, con esperta dolcezza.
Il vento fuori si alza al suono della musica: combinazione o magia?!
Non so rispondere, ma mi fa sentire più felice mentre scivolo sulle note con un sorriso e lascio che la mia mente si diverta a ballare al suono di questa deliziosa melodia…
Il duetto di piano e basso, così ritmato e delicato risveglia quell’atmosfera da locale jazz, con tavolini illuminati fiocamente da una candela profumata, con una cantante ammiccante sul palco ed alcune coppiette che danzano guancia a guancia, come si usava dire una volta, quando ancora il romanticismo si poteva respirare con facilità nell’aria…
Il mio pensiero è già in volo, dovrei acchiapparlo, ma non ne sono in grado, ormai è troppo lontano: è corso a ballare anche lui, attratto dal ritmo trascinante, dal clima caldo e confortevole di quel localino che forse esiste ancora soltanto in un remoto angolo del mio cuore, ma che ha sempre le luci accese, nell’eventualità che la mia anima avesse bisogno di un momento di pace per risanare le proprie ferite in tutta tranquillità!
Lascio che il mio pensiero volteggi ancora un po’, piroettiamo insieme, come una antica coppia di innamorati, le note ci rincorrono, è quasi ora di tornare, ma lui non me la perdona ed insiste per un altro ballo: metto indietro il disco, prego Lisa di concederci un bis e lei, graziosamente ce lo accorda.
La sua voce ora tradisce un’emozione più sincera, forse si è resa conto che la sto ascoltando veramente! Un’ultima giravolta mi stampa un sorriso sul volto illuminato di letizia.
Lisa sorride a me ed al mio pensiero, mentre ci sussurra con un tono carezzevole: “Tornate pure quando volete…”