Gli ostacoli del cuore
La prima volta che l'ho ascoltata, come spesso mi è capitato, è stato un amico, sempre lo stesso, a mettermela sotto le orecchie... e nell'ascoltare le parole ho pianto a pensare a quanto stava sottolineando la mia vita in quel momento, a quante cose non sapevo più di quell'amico e a quante non ne potevo sapere e a quante non ne avrei sapute, mai più.
Ma in fondo è questa la vita. Per questo motivo amo tanto le canzoni di Ligabue: è una di quelle persone che hanno la meravigliosa caratteristica di riuscire a sottolineare un aspetto della vita, inquadrandolo perfettamente e spiegandolo con le parole più semplici, ma allo stesso tempo più toccanti...
Elisa sa dare a questa canzone il suo tocco assolutamente personale e magico, perché ha quella voce agrodolce che riesce a trasportarci in un'altra dimensione.
E quando è Ligabue ad inserirsi... è come uno spettacolo nello spettacolo, come il ripieno alla crema in un cioccolatino al latte...
I punti che preferisco sono questi: "quante cose da portare nel viaggio insieme, quante cose che non sai di me, quante cose devi meritare, quante cose da buttare nel viaggio insieme..." e "fa rumore camminare tra gli ostacoli del cuore": poche parole per esprimere il tutto di una particolare realtà.... ciò che rende grande Luciano Ligabue ed i suoi testi. E, in questo particolare caso, la sua bravura si è espressa anche nello scegliere l'interprete migliore per una canzone che non mi stanco mai di ascoltare...