Blowing in the wind
Questo pomeriggio ho ascoltato degli ideali.
Questo pomeriggio ho ascoltato una canzone che ha scosso animi e coscenze quando ancora tenersi per mano per una giusta causa voleva dire qualcosa.
Con un amico abbiamo silenziosamente condiviso un po' di tutto ciò che questa semplice canzone del passato è riuscita a portare nel mondo.
Forse i suoi ideali si sono spenti? Forse ciò che ha scritto Bob Dylan e che noi abbiamo riascoltato nella bella versione di Joan Baez non è più attuale?
Sono state gettate veramente al vento quelle parole
colme di poesia?
"How many roads must a man walk down
before you call him a man?
How many seas must a white dove sail
before she sleeps in the sand?
Yes and how many times must the cannonballs fly
before they're forever banned?"
("Quante strade deve percorrere un uomo
prima che tu lo possa chiamare uomo?
Quanti mari dovrà attraversare una colomba bianca
prima di riposare sulla sabbia?
Quante volte dovranno volare i proiettili di cannone
prima di essere aboliti per sempre?")
"The answer, my friend, is blowing in the wind,
the answer is blowing in the wind!"
("La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento, la
risposta sta soffiando nel vento")
Penso a quegli anni che non ho vissuto, a quella gente
che ha fermato la propria vita per ragionare, che ha
combattuto per ciò in cui credeva, che ha lamentato il
disagio di qualcosa di più che un futile motivo.
E mi guardo intorno chiedendomi che ne è stato di quella gente e che ne è stato di quel coraggio: perché non abbiamo cambiato le cose?
E perché l'unica cosa che io stessa riesco a fare è scrivere invece di fare qualcosa per mutare le cose?
Mi stringo più forte al mio amico, ci facciamo coraggio ed aspettiamo un domani migliore, mentre la canzone dice:
"and how many years can some people exist
before they're allowed to be free?
Yes and how many times can a man turn his head
and pretend that he just doesn't see?"
("Quanti anni devono esistere i popoli
prima che sia concesso loro di essere liberi?
Quante volte un uomo può voltare la propria testa
e pretendere proprio di non vedere?")
Che ciò per cui combattete sia enorme o minuscolo, non
scegliete di non battervi, non girate la testa dall'altra parte! Forse il problema è proprio che, nel cercare di cambiare grandi cose, abbiamo scordato di occuparci delle piccole sciocchezze di ogni giorno e di come potrebbero migliorare il mondo in cui viviamo.
Le mie sono solamente banali considerazioni, ma la speranza che quella risposta che soffia nel vento finalmente arrivi alle mie orecchie, non è ancora morta: vive dentro di me e spero che soffi forte dentro il cuore di ciascuno di noi...