"Bella" - Paola e Chiara
Quando alcuni anni fa è uscita questa canzone e Paola e Chiara hanno cominciato la loro carriera, le ho trovate davvero innovative e coraggiose a lanciare un testo così difficile, ma trattato con una delicatezza
ed una dolcezza unica. Da ragazze che stanno parlando ad un'amica. E mi sono detta "Forse una canzone così potrebbe fare riflettere alcune persone..."
E' intelligente, gradevole da ascoltare e merita di essere ricordata di tanto in tanto
perché non avvenga che cada nel dimenticatoio come succede a quelle canzoni che, famose per un po', si scordano quando è passata la moda...
Parla di anoressia questo testo, di un problema che sembra banale, ma affligge molte ragazze e donne, di un disagio che ha fatto e fa soffrire molte persone.
Ho sentito e letto e visto cose in proposito da far accapponare la pelle e trovo miracoloso che queste due cantanti siano riuscite a tradurre in una canzone la
perplessità di chi non ha mai provato sentimenti simili e vorrebbe tendere una mano a individui che temono di non essere mai abbastanza.
La canzone inizia dicendo:
"Che cosa c'è?
Che cosa non va dentro te?
Sei splendida seduta su quella seggiola.
Ma nei tuoi occhi blu non ti ci senti più... sei così
bella sai perché? Non c'è nessuna come te! Unica al
mondo solo tu, ma non ti basta, vuoi di più."
Ma mi piace soprattutto il punto in cui Paola e Chiara cantano:
"Pensaci su, prova a mangiare un po' di più!
Su quella bilancia là ci hai perso anche l'anima...",
perché sintetizza il problema di base, l'annullamento della personalità e della volontà cui costringe questa terribile malattia.
Riascoltarla mi ha fatto ricordare una ragazza che conoscevo molti anni fa e che si era ammalata di anoressia. Aveva perso molti chili, la fiducia in sé stessa, lo studio, il lavoro, gli amici. In una parola: la vita. Ma ha avuto la fortuna di avere qualcuno vicino che la tirasse fuori da quest'incubo.
Ripenso a lei e sono felice perché ce l'ha fatta! Ora sta bene, ha ricominciato, non senza difficltà, l'esistenza che aveva interrotto e studia per diventare medico, forse per poter aiutare un giorno chi come lei è caduto e cerca di rialzarsi.
Ripenso a lei mentre ascolto l'ultima frase della canzone, la mia preferita:
"Sei così bella adesso che
ti volti e scoppi a ridere!".