Nightswimming - R.E.M.
I violini iniziano a suonare per accordarsi. Poi, a dare il via alla melodia, è uno solo; Micheal Stipe aspetta una battuta prima di attaccare con una delle sue canzoni più aggrazziate e meravigliose.
La poesia della musica mi prende per mano e mi porta con sé.
"Nightswimming deserves a quiet night..." ("nuotare di notte merita una serata tranquilla...").
Siamo in una strada, soltanto io e le note, a guardare ancora e ancora una scena di tanto tempo fa.
"I'm not sure all these people understand..." ("Non sono sicuro che tutte queste persone capiscano...")
Due ragazzi sono seduti in macchina, la notte è buia, ma la luna pensa a fornire loro un po' di luce affinché non vengano inghiottiti dalle tenebre.
Micheal getta loro addosso magia a piene mani mentre canta:
"These things they go away, replaced by everyday..." ("Queste cose se ne vanno via, rimpiazzate dalla quotidianità...").
La strada è immersa nel silenzio; un raggio di luna sul volto di lei è tutto ciò che lui riesce a vedere, ma già gli sembra che sia quanto di più stupefacente il mondo possa offrirgli da guardare!
"The photograph reflects, every streetlight a reminder..."
("La fotografia riflette, per ogni lampione lungo la strada un ricordo...")
I violini portano a termine una canzone che non necessita di commenti, perché le belle cose non si spiegano, ma si assaporano solamente.
Nell'aria si respira soltanto la dolcezza di un bacio che profuma d'eternità...