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4/9/08 - 482 click

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penna 3+4=7 fratelli

Ancora un ricordo....
7 figli sono tanti e così, mentre mia sorella più grande già lavorava, io andavo ancora all'università essendo di tre anni più giovane. Lei teneva molto più di me all'eleganza e avendo più disponibilità, aveva un nuovo cappotto color verde bottiglia! C'erano dei bottoni dorati che davano un tocco di vivacità al capo ben caldo, di pura lana vergine. Misurai, di nascosto, quel cappotto e, guardandomi allo specchio, notai che sembrava proprio fatto su misura per il mio personale più che per lei. Dovendo incontrare il mio ragazzo e, in considerazione della festa alla quale dovevamo partecipare insieme, mi venne l'idea di indossare quel cappottino nuovo, di nascosto, naturalmente poichè conoscevo la gelosia di mia sorella per i vestiti e le sue cose personali! Il cappotto piacque molto ai miei amici e il primo a complimentarsene fu proprio il mio ragazzo. Inutile negarlo, mi stava così bene che fui felice per i complimenti ricevuti. Al ritorno a casa,però, mia sorella me ne disse di tutti i colori e mi dispiacque sinceramente, che non condividesse con me la necessità di prestarmi quel cappotto, in fondo, solo per qualche ora del giorno. Mia madre però, intervenne con la sua paziente saggezza e con ferma decisione, mi
difese e rimproverò mia sorella per il suo egoismo verso una persona della sua stessa famiglia. Fu la mia rivincita, avevo un difensore dalla mia parte, per fortuna! Poi mia sorella mi chiese scusa e mi regalò una tovaglia ricamata per il mio corredo che, ancora oggi , esiste e uso volentieri.... Grazie cara! Non te lo avevo ancora detto!



Commenti (22):
Nick
alle 09:54:46
del 9/9/08
Oggi torno dalle mie parti, quanta nostalgia per i vecchi tempi. Ci sono stati tanti tanti cambiamenti nel frattempo!
NICOLA da( BRESCIA)
alle 22:41:44
del 8/9/08
Visto che ci siamo non potremmo parlare anche dei regali riciclati che qualche volta ritornamo al primo donatore?
Mario
alle 18:44:36
del 7/9/08
Ho letto questo breve episodio e so che i racconti, i pensieri e le poesie non possono essere pubblicati se lo staff non decide di farlo. Tutti possono fare dei commenti, ma essendo in tanti, ci vuole una selezione e mi sembra ciò necessario e molto giusto per tutti. A volte, sono le piccole cose, i dettagli che spingono verso una selezione finale chi è preposto a questo compito , magari per incoraggiare o perchè si accorge che la persona ha dei problemi più vasti da dimenticare ecc.....Io mi distraggo molto a leggere i commenti lasciati dai visitatori del giorno!
Rita
alle 00:03:02
del 7/9/08
Ciao sorella, io non ho dimenticato quell'episodio e nemmeno la tua indole buona e generosa: eravamo delle ragazze e dovevamo essere ancora formate dalla vita. E' vero, sono un pochino gelosa delle mie cose, ma oggi, il cappotto nuovo o un abito te lo farei mettere di certo! Brava per aver chiesto la pubblicazione, e' molto carino l'articolo, così l'ho letto sul PC. Ti abbraccio e saluto!
ENZO B
alle 11:36:20
del 5/9/08
Non c'e' troppo da meravigliarsi, anche tra maschi ci scambiavamo scarpe e vestiti! Oggi è un po' diverso e in una famiglia i figli sono in genere solo due o tre. Bello però ricordare anche qualche furiosa litigata con botte ecc., tra amici era spesso anche così, ma si faceva pace subito dopo. Oggi scatterebbero altre vendette!
Una donna come tante....
alle 22:24:17
del 4/9/08
Grazie per aver pubblicato il mio trafiletto. Avete ragione, mi avete letto nel pensiero, ma non speravo nella rapida lettura e, la precisazione, mi sarà utile per altri invii. Buona lettura a tutti e non fate confusione con vestiti o
altro!


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