Lettera a mio figlio
Oggi mi sono abbandonata sul mio divano e, forse illudendomi, sono tornata al pensiero che quel qualcosa, quel qualcuno di speciale deve ancora arrivare per me.
Perchè non credo che resterò sola e, nonostante il mio recente divorzio, so che il mio compito su questa terra non è terminato. So che avrò un figlio e che lo crescerò, che gli insegnerò tanto e tanto lui insegnerà a me. Lo amerò, e lui sarà il mio più grande amore su questa terra, in questa mia vita.
Ma non è ancora tempo. Lui, il suo spirito, mi guarda da quel posto bellissimo in cui si trova adesso e sorride pensando "mamma, non è ancora tempo. Ma il mio tempo arriverà". Piccolo spirito saggio, un giorno ti strapperò alla luce in cui ti trovi in questo istante. Non lo farò per farti del male, ma perchè tu stesso hai deciso di venire al mondo e la gioia più grande per me sarà che il tuo spirito ha scelto me. Verrai al mondo, gioirai, soffrirai, conoscerai le bellezze di una nuova vita: la vita terrena. Conoscerai le leggi dell'uomo oltre che quelle di Dio. Mi amerai e molto spesso mi odierai, ti saranno oscuri i miei comportamenti, la mia apprensione celata dalla voglia di vederti diventare l'uomo che, fin dal tuo concepimento, ho immaginato tu diventassi. E quanta tristezza nel vederti intraprendere strade diverse da quelle che avevo immaginato e a volte provato a scegliere per te.
Ma so che, proprio come ho fatto io, sceglierai tra le varie strade che ti si porranno dinanzi, quella più irta. E lo farai perchè così si fa la differenza.
Sarai speciale e la tua luce attirerà le altre anime. Gioirai per questo, spesso lusingato, e altre volte ti renderai conto che molte di quelle anime ti si avvicineranno solo per cercare di affievolire la tua luce perchè invidiose di te. Soffrirai per questo, ma andrai avanti perchè sei forte.
Diventerai l'uomo che hai scelto d'essere, sceglierai la vita che tu hai deciso di vivere. Le tue scelte le farai con intrepidazione, molto spesso contro il parere di tutti, e sotto il peso delle loro critiche. Andrai avanti con in testa la frase che i gelosi ti diranno "non ce la farai". Sarai sempre solo nelle tue scelte, ma questo non vuol dire necessariamente che ciò che pensi sia sbagliato. Soffrirai per questo. Il mio consiglio è di non scappare dal dolore, per quanto possa essere grande, affrontalo! Concediti del tempo, tutto quello che ritieni necessario, per crogiolarti alla volontà della sofferenza: goditela, abbracciala e... abbandonala! Affronta sempre i tuoi problemi, ma non ti sentire sconfitto se a volte sceglierai di scappare. Quando ti senti solo, ricordati che tu hai qualcosa, qualcosa che nessun altro ha: te stesso. Coltiva la fiducia nelle tue capacità, usa il tuo cervello, perché il tuo modo d’essere è unico. Non sei strano, anche se qualcuno te lo dirà e tanti altri te lo diranno alle spalle.
Ma proprio per questo non mollerai mai, perchè sei forte, perchè sei speciale e questa sarà la tua benzina.
Imparerai che la vita è un cerchio. Ti ritrovi all'apice del successo, della felicità per poi scendere fino alla parte più bassa del cerchio. Ma proprio perchè è un cerchio, saprai che dopo c'è sempre una risalita. Diventerai un uomo e poi un padre e tutto ciò che ti era oscuro su di me, lo capirai nell'istante in cui stringerai tra le braccia tuo figlio. Ti sarà chiaro tutto e penserai che hai di fronte a te niente altro che il miracolo della vita. Proprio come tu sei stato per me: il miracolo della mia vita. Un miracolo così semplice eppure complesso da spiegare. Mi amerai di nuovo, perdonerai i nostri litigi perchè dandoti alla vita terrena hai potuto vivere l'esperienza bellissima d'essere padre. Ed io, che forse non sarò più al tuo fianco, ti ringrazio per aver scelto d'essere mio figlio. Questa è la vita ed in questa notte, figlio mio, scrivo qui la mia lettera per te.
La tua futura madre.
Scritto da Alessandra