I tuoi occhi
Ho camminato a lungo.
Ho percorso vicoli impolverati e strade rumorose. Ho riso, scherzato, pianto.
Ho incontrato molti sguardi, ho visto occhi impenetrabili, sorrisi fugaci.
Mi sono innamorata, o almeno credevo, degli occhi che mi sembrarono più sinceri. Quegli occhi mi fecero piangere. Ho ricominciato a camminare, percorrendo vicoli sempre più polverosi e strade sempre più rumorose.
Ho incontrato altri occhi, mi guardavano con intensità, mi sono innamorata, o almeno credevo.
Quegli occhi divennero vitrei, quasi senza espressione, non piansi, ma silenziosamente me ne andai.
I vicoli polverosi mi apparvero come senza luce, le strade rumorose sempre più caotiche.
Gli occhi che incrociavo mi apparivano senza espressione, mi sembrava cercassero con bramosia solo corpi da usare e gettare, non vedevo nulla dietro a quegli occhi.
Poi un giorno in un vicolo molto polveroso un raggio di sole illuminò un piccolo squarcio: incrociai uno sguardo dolce ed intenso, un'anima dietro a quegli occhi.
Scoprii finalmente l'amore, e se pur ho pianto per quegli occhi, so che quello sguardo è per me e il mio sguardo è solo per quegli occhi blu.
Ho trovato il mio cielo, i vicoli non sono più polverosi e il rumore delle strade è per me musica.
Scritto da andromeda