Rivolta e Libertà
la storia, che penso ormai conoscano tutti, di Ernesto Che Guevara, è quella di un giovane dallo spirito libero che voleva viaggiare, conoscere il mondo, liberarlo dai soprusi a cui venivano condannati i meno deboli.
Il viaggio nell'America latina lo ha segnato, il suo essere giovane viaggiatore esploratore è mutato in uomo. Diventa comunista, poi comandante, poi gli viene assegnata anche una carica amministrativa dopo la vittoria con Fidel Castro a Cuba.
Carica che forse lo lascia un po' a disagio, non era fatto per governare, non voleva limiti.
L'hanno ucciso come un criminale, è morto solo. Perchè?
Può definirsi criminale un uomo che lotta per la libertà? Può definirsi criminale o addirittura terrorista uno che è dalla parte dei più deboli, degli emarginati? Un viaggiatore? no! non è un terrorista, ma un ribelle e non vedo cosa ci sia di sbagliato in questo.
Ora è un simbolo, molti lo portano nelle manifestazioni impresso nelle bandiere, io stessa ho il suo poster in camera e credo che sia diventato proprio il simbolo della rivolta e della libertà.
Anche se quegli asassini hanno creduto di ucciderlo, si sono sbagliati, lui non è morto e non morirà mai!
Scritto da Angela