Paese
Case, casoni
Grigiore,
nella luce di questo giorno;
e cammini tra vicoli e viuzze,
in cerca di volti amici;
d’un volto,
che ti ricorda il tuo caro, un parente
un amico.
E cammini tra monumenti crepati e venati,
e i marciapiedi pieni di pulviscoli;
a cercare di ritrovare i vecchi tempi.
Tempi migliori;
il tempo perduto,
di quell’età verde, imberbe
quando la vita era fresca all’inizio, come
una sorgente dal cristallo della montagne,
parte e si tuffa nell’oceani senza fine. Cercare il tempo
perduto delle risa, della gaiezza con i cari intorno a te.
Vivere un età, vivere due età
Col tempo tiranno che scappa lesto come una lepre nella macchia.
Ed è già tramonto, grigiore. La fine dell’inizio,
gioventù passata, in punta di piedi e tutto pare volato, via in fretta.
Un battito d’occhi, un momento; è già sera.
Raccogliere i cocci del passato e le memorie che non se ne vanno mai.
I vecchi tempi, vecchi tempi, che mai torneranno;
meglio sarebbe tornare indietro e buttare via il futuro crudele,
che ti porta verso il silenzio, verso la solitudine.
La bellezza, stà tutta nel mattino.
Scritto da Stefano Medel