Onde leggere
Una notte,
una spiaggia.
Non vento,
ma mare:
onde leggere,
tristi e irrequiete.
Una su l’altra:
carezze, chiome,
sguardi, scherzi,
desideri, parole.
Onde leggere.
Si allungano a vedere
Un cuore solitario.
Luna affilata taglia una nube;
lassù la sua speme,
lassù il dolore.
Lontane da lui le memorie:
isole scomparse su le mappe,
storie senza immagini,
fotografie mai sviluppate.
Un diamante lontano
carpisce lo sguardo;
un fremito,
un unico ricordo,
percorre la mente.
Onde leggere.
Una curiosa si spinge,
lambisce la mano
e timida si ritira.
Una carezza, un calore
da quel palmo
ove impressa è una stella.
Scritto da alfio