Neve
Tra le molte cose che ci fanno tornare bambini ce ne una che forse le batte tutte: la neve! Bianche strade innevate si aprono ai nostri occhi come un panorama inusitato e splendido, poiché ricco di promesse e sogni, mentre ad ogni fiocco sembra cadere un ricordo di quando eravamo piccoli...
Il mio ricordo è ancora abbastanza nitido dentro di me.
Con i miei fratelli prendo un bob, uno slittino, e mi arrampico nel punto più alto di una via abbastanza impervia, dalla pendenza sufficiente a farci passare un'ora mozzafiato.
Mentre uno dei tre incoscenti si getta giù trattenendo urla di felicità, gli altri due lo incoraggiano scuotendo le braccia, lanciando grida e suggerendo mosse opportune per non capitolare addosso agli inerti passanti!
Ciascuno di noi ha dentro di sè il suo personalissimo ricordo e lo tira fuori con cura dal cassetto delle esperienze vissute, aprendo la carta che lo avvolge con cura, soffiandoci via quel po' di polvere ed ammirandolo per un po', il tempo di riviverlo, da soli o con qualcuno.
La magia, allora, torna un istante a farci visita e torniamo dei ragazzini che si lanciano addosso palle di neve, che saltano estasiati sul manto bianco, che, toltisi sciarpe e berretti di lana, mostrano divertiti i pomelli rossi sulle guance...
Non ci sono, però, solo i giovani senza tempo, ma anche le indomite donne di buona volontà che si preoccupano di dare rifugio agli animali che potrebbero trovarsi in difficoltà: quelle del mio quartiere si sono mosse subito con passo deciso. Hanno costruito delle cassette di cartone, rivestite e rese impermeabili, in modo che i gatti del circondario possano trovare un rifugio alla neve ed al maltempo.
Un applauso a loro ed alla loro bontà!
Anche i gatti sono contenti, naturalmente. E si vede. Da sopra le cassette, dove si pongono regolarmente non avendo il coraggio o la voglia di entrarci, sorridono beati e sornioni. E sembrano quasi dire: "Grazie!".