Tutti in scena, si spiega il cartellone!
Come sempre mi avvio verso il teatro con l'animo gioioso: per me è una festa, un momento di emozioni quasi incontrollate, perché entrare in un teatro significa attraversare la soglia invisibile che distingue il mondo di tutti i giorni da una realtà fantastica in cui i costumi, l'atmosfera e la musica rendono ogni cosa nuova, speciale e magica!
La sala è gremita di persone che sanno bene cosa aspettarsi, perché oramai questa celebrazione inaugurale si
ripete ad ogni inizio di stagione ed è un vero ritrovo di amici che hanno piacere di essere insieme e sopportano benevolmente il caldo, pur di trascorrere due ore gustose assieme.
Orazio Bobbio e Paolo Quazzolo, una coppia ormai consolidata, salgono sul palco e già la gente ride per una delle loro scenette, per le maniere colloquiali, per quel clima intimo e confidenziale che hanno saputo instaurare negli anni e che è la loro forza e la loro caratteristica distintiva.
Il cartellone per la nuova stagione, ricchissimo peraltro di nomi che da una vita fanno onore al teatro italiano e di altri che promettono di continuarne la tradizione con quanto più entusiasmo possibile, viene presentato da Quazzolo, che ci fornisce anche alcune note a margine per comprendere meglio ciò che vedremo nei mesi futuri (informazioni sul tipo di spettacolo, breve accenno alla trama, alla situazione storica in cui è stato scritto il testo, chi era od è l'autore e via dicendo).
Il tutto si esaurisce in poco tempo e resta così spazio per gli intermezzi graditissimi che ogni anno Orazio Bobbio e i suoi colleghi ci presentano per rendere ancora più piacevole le ore da trascorrere insieme.
Interviene Antonio Salines a leggere un passo tratto dal quinto canto dell'Inferno della "Divina Commedia" (quello di Paolo e Francesca per intenderci), con emozionante calore che scuote gli animi; poi la deliziosa e simpatica Marzia Postogna ci offre la sua bella voce ed interpreta per noi brani di successo come "Smoke gets inyour eyes" e "Una giorata al mare" di Paolo Conte.
L'impareggiabile Ariella Reggio, dopo aver raccolto
un'ovazione dal suo pubblico (reso ancora più orgoglioso dal fatto che il cortometraggio in cui l'attrice si è cimentata la scorso anno al fianco di Ricky Tognazzi, verrà presentato al Festival del cinema di Venezia!), legge per noi un brano tratto dal libro "Mandami a dire" (quinto posto al premio Campiello) di Pino Roveredo. Il libro raccoglie una serie di racconti arguti e divertenti, dolci ed affettuosi; mentre Ariella legge penso che è un onore ascoltare un racconto così ben scritto da chi lo sa interpretare con simile partecipazione!
E' il turno di Adriano Giraldi, un attore della Compagnia La Contrada: insieme ad Ariella Reggio interpreta un brano tratto da Achille Campanile.
Per concludere in bellezza, viene proiettato "Per Agnese", il cortometraggio con Ariella Reggio e Ricky
Tognazzi: un quarto d'ora intenso ed agrodolce, fatto di ricordi e accenni ad una vita intera... un pizzico di poesia, del tutto priva di banalità.
Lo spettacolo è finito, ma nell'altra sala ci aspetta un rinfresco, che fa il paio con le splendide rose che, come da tradizione, ci sono state donate prima di entrare in sala. Torno a casa su una nuvola, in estasi, come sempre quando incontro dei vecchi amici...