Bevendo un caffé
Oggi ho iniziato la giornata ascoltando la radio, piacere che non mi concedevo da un po' di tempo...
C'era Marco Masini con "Le ragazze serie": un tuffo nel passato, di quelli piacevoli, che fanno sorridere, sia per la simpatia in sè della canzone, sia per tutto quell'oceano di ricordi che porta con sè. Mi sono rivista ragazzina, con le amiche che erano patite di Masini, che andavano ai suoi concerti, che lo seguivano estasiate, come potrebbe fare oggi una giovanissima fan di Tiziano Ferro!
Erano gli anni della scuola, delle prime passioni personali, di quel sentirsi parte di un gruppo, che crescendo un po' si perdono e si dimenticano.
Erano gli anni del gesso alla lavagna, delle mani sempre sporche d'inchiostro, dei capelli lavati di continuo per far colpo sui primi giovanili amori, della scoperta del make up per le ragazze, dell'amicizia che si credeva al di sopra di tutto e indistruttibile!
Se mi avessero chiesto, e mi è capitato che lo facessero, in quegli anni se preferivo amicizia o amore o meglio, quale dei due ritenevo più importante, non avevo esitazioni, sceglievo l'amicizia, un sentimento così nobile e profondo da andare oltre a tutto.
Erano gli anni dell'incertezza nei comportamenti, dei sentimenti assoluti, della passione e della felicità. Era il periodo delle prime cotte importanti, delle prime uscite da soli, della formazione di gusti musicali propri.
Erano anni che ho rivissuto in un soffio, stamattina, nella mia cucina, davanti ad un caffé bollente, col sorriso sulle labbra e nel cuore...