Poesia per un angelo
Al tuo sorriso
che era dolce e serio
dedico tutta me stessa
e il mio lavoro.
A ciò che eri,
a ciò che sempre sarai,
fata e stella,
dedico tutto l'amore
che ho saputo raccogliere
nel prato del mondo.
A quei capelli
che sfuggivano alla mia mano di bambina
dono il mio affettuoso pensiero
mentre desidererei
più di ogni altra cosa
poter fissare ancora
il tuo sguardo,
sentire quella risata,
condividere un momento,
stringerci in un abbraccio,
perché sento ancora le tue braccia
attorcigliate intorno al mio cuore,
e la tua voce
che mi dice di non avere paura.
E quegli occhi scuri e buoni
me li sento ancora addosso
e ti vedo lontano,
dove non posso ancora arrivare,
dove forse non arriverò mai
e mi piacerebbe correrti incontro
per dirti che finalmente
ho capito molte cose,
molte più di quanto avrei mai pensato.
Raccolgo fiori per te,
li pongo sul tuo davanzale
che aspetta ancora
che tu ti ci affacci
come il mondo
che si sente più solo senza di te,
come me che mi sento
persa e inutile senza di te.
Guardo lontano,
lontano dove forse sei tu,
guardo laggiù,
perché darei tutto
anche solo per vedere un frammento
di te.
E mentre la luce con cui mi irradiavi
ogni giorno
viene a svegliarmi ancora,
sogno di te
e mi dico che un giorno tornerai.
E allora ti aspetto là,
nei sogni che faccio
solo per te,
aspetto il mio angelo,
luce, amore e speranza
di una vita che
potrebbe non tornare mai più.