Arrivano gli alpini!
E' capitato ormai molto tempo fa, sono passati mesi eppure, chissà perché, oggi mi è tornato in mente il momento in cui gli Alpini hanno fatto il loro tradizionale raduno proprio qui, nella mia città!
E' stata una festa di musica e colori, che ha risvegliato completamente un posto troppo spesso sopito e tranquillo, troppo brontolone, con la sua scarsa volontà di tornare ad essere la città gioiosa che era sempre stata...
Eppure questi simpatici signori di ogni età, con il loro cappello con la piuma, con le loro divise, con il vino ed i sorrisi, sempre pronti ad offrirti da bere, hanno coinvolto la più brontolona di tutti, cioé me, in un divertimento di tre giorni!
Abbiamo riso con persone che probabilmente non vedremo mai più, abbiamo brindato al loro ritrovarsi insieme, abbiamo scherzato sulla loro invincibile voglia di vivere...
La domenica mattina, con il sonno che cercava di convincermi a rimanere ancora a letto, mi sono alzata attirata alla finestra da rumorosi canti e marce e parate che erano già iniziate.
E sono scesa anch'io per le strade, ho marciato quasi con loro, ho fatto delle foto insieme a loro, ho attraversato la città con questo fiume umano che scorreva intorno a me!
E l'auforia di quei momenti mi scalda ancora lo spirito, mentre ripenso a quante volte ho cantato "Sul cappello sul cappello che noi portiamo c'è una lunga c'è una lunga penna nera..." e a come mi sono sentita un po' triste quando questi uomini se ne sono andati, lasciando dietro di sé una scia di allegria che non vorrei perdere mai più...