Bianco e nero
Mi propongono un cinema per la serata, ma a me ed alle altre ragazze del gruppo le atmosfere lugubri di “Io sono leggenda” attirano poco e così prendiamo una decisione destinata a rivelarsi assolutamente azzeccata: ci dividiamo in due gruppi, maschi da una parte, femmine dall’altra.
Noi fanciulle ci dirigiamo verso la sala cinque dove si proietta l’italianissimo “Bianco e nero” di Cristina Comencini, con Fabio Volo, Ambra Angiolini.
Commedia intelligente, attuale, divertente e profonda, “Bianco e nero” tratta di razzismo e integrazione, ma, più di ogni altra cosa, d’amore.
L’amore che non ha confini, l’amore che va’ contro tutto, l’amore che scavalca pregiudizi, supera difficoltà, abbatte gli schemi e lotta per trovare una soluzione fino a crearla se non esiste ancora.
Sulla falsariga concettuale dell’intramontabile classico “Indovina chi viene a cena?” Cristina Comencini ci propone una pellicola fresca, lucida, brillante e coinvolgente.
Carlo (Fabio Volo) è sposato con Elena (Ambra Angiolini), una mediatrice culturale che da una vita cerca di allontanarsi dal razzismo dei genitori. Carlo comprende i sentimenti che spingono la moglie a seguire i propri ideali e li rispetta, ma non riesce a condividerli appieno, sentendosi fuori posto e non così coinvolto come Elena vorrebbe. Tuttavia si lascia convicere ad accompagnarla all'ennesima riunione, dove incontra la bella Nadine (la senegalese Aissa Maiga), moglie di Bertrand (Eriq Ebouaney) direttore del centro per cui lavora Elena. Tra i due scatta qualcosa e da lì inizia una serie di disavventure che tendono a rendere protagonisti due aspetti entrambi importanti nello sviluppo del film: l'amore e l'accettazione del diverso.
“Bianco e nero” è un film che spinge a guardarsi dentro con un pizzico di realismo ed ironia, evitando di prendersi esageratamente sul serio e di ragionare per luoghi comuni, sentendosi più buoni se si finge di trattare meglio gli altri solo in apparenza; perché il cambiamento, quello vero, si ha quando il “diverso” ci appare né più né meno rispetto a noi, ovverosia quando capiamo che si trova esattamente sullo stesso piano…
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Commenti (7):
tpa alle 19:14:28 del 4/5/08 | Grazie a te per le tue bellissime parole, per atri confronti quando vuoi, molto volentieri! :-) | jenny alle 18:02:32 del 4/5/08 | penso che tu abbia tanto da dare alle persone,spero un giorno d'incontrare qualcuno che parli al mondo come tu hai fatto con me.Mi piacciono le tua parole perchè sono semplici, ma efficaci,sono pungenti, ma significative.Complimenti per la determinazione e la franchezza che hai, sono doti che esaltano l'essere e ci aiutano ad essere sempre noi stessi a dispetto di chi si aspetta il contrario.Ti aspetto per un nuovo confronto...magari su un'altra tematica.Il confronto mi fa crescere.Grazie ancora.
Ciao Jen | tpa alle 19:17:24 del 2/5/08 | Grazie a te Jenny, mi sei piaciuta anche tu perché chi legge e riflette sulle parole altrui dimostra tolleranza e intelligenza. Capisco tu possa essere disillusa, immagino che ne abbia passate tante e che non sia sempre facile avere a che fare col mondo. Spero tanto che un po' di speranza e di ottimismo ti sia rimasto, mi rendo conto di quanto difficile possa essere, però è necessario anche per vivere con reale benessere il vostro amore e non farvi affossare da ciò che altri possono pensare. Ci sarà sempre qualcuno al mondo che guarda con sospetto gli altri con un pretesto qualsiasi, l'importante è non dare a certa gente troppo peso e troppo spazio nella propria vita, per quanto non sempre è possibile. Ancora tanti auguri per la tua storia, che continui a riempirti di passione, amore, felicità ed entusiasmo come sento che ha fatto finora! | jenny alle 17:29:58 del 2/5/08 | probabilmente hai ragione quando dici che giudico con severità,ma a volte sono le esperienze di vita che ci cambiano e ci fanno vedere il mondo diverso.Vorrei davvero credere in quello che dici, le tue parole mi hanno colpita e ammetto , in un primo momento anche affondata, ma sai sono circondata da individui cosi poveri e aridi di amore che purtroppo riesco a vedere solo il marcio che vive nel loro essere.Non sai come vorrei avere il tuo ottimismo;una volta anch'io ero come te : sognatrice ora sono un pò disillusa.Tuttavia voglio ricredermi e concedere, soprattutto a me stessa, la possibilità di una vera integrazione ed emancipazione per tutti coloro che hanno ancora il cuore e la mente inabissati nel pregiudizio.
Grazie per aver risposto.Attendo una tua risposta, mi sei piaciuta.
Ciao Jenny | tpa alle 17:54:31 del 29/4/08 | Mi spiace se ti sei sentita punta sul vivo Jenny, l'intervento precedente al tuo, leggendolo con attenzione, condivideva proprio il giudizio che non basta un film a cambiare le cose, specie se buonista e poco realistico. Era a quello che si riferiva la frase sui brividi, non al tema in sé. Sono felice che tu viva un amore che ti riempie la vita e ti dà orgoglio, ma, se posso permettermi, fai attenzione a non giudicare sempre il prossimo con eccessiva severità: non tutti sono razzisti, non tutti giudicano il prossimo per il colore della pelle. Alcuni probabilmente guardandovi vedono solo ciò che siete: due persone innamorate. | jenny alle 11:23:57 del 29/4/08 | penso che la realtà vissuta e descritta nel film "bianco e nero" sia solo parziale, le emozioni che si provano sono più profonde e il più delle volte indescrivibili.Le persone che come te preferiscono un film d'azione e concludono un pensiero con :" mi vengono i brividi ..." bhè mi lasciano davvero indifferente!!! sono circondata da individui ipocriti che si sentono emancipati e generosi con quello che Voi definite DIVERSO ...MA SIETE PROPRIO VOI I DIVERSI nel momento in cui vi fermate ai pregiudizi secolari , vi fermate al principio del :" io non sono razzista! ma chi ci crede!!! se bastasse solo un filmetto per cambiare la società sarebbe magnifico!
la realtà è ben diversa!
le persone ti giudicano per il colore della pelle, e pensa un pò nessuno al coraggio di ammetterlo!
io vivo e amo un ragazzo ghanese, e ammetto con orgoglio che ho imparato più cose da lui che da qualcun altro.L'amore può abbattere le frontiere, cosi dicono... non lo so se è vero, ma so che ci provo, ci provo tutti i giorni quando fiera cammino mano x mano con lui alla faccia di chi mi giudica, quando mi emoziono se mi bacia in mezzo alla gente,quando sorridiamo insieme e superiamo le avversità.Non m'importa di nessuno.Solo ora comincio ad osservare il mondo e lo faccio attraverso i suoi occhi .Osservo la vita , le persone ed il cielo con gli occhi di chi, con determinazione, affronta i disagi e le discriminazioni degli ignoranti e degli ipocriti.
Assieme a lui ho scoperto realmente il significo delle parole Amore e Amicizia. | D76 alle 14:44:55 del 20/2/08 | ...beh, io sono uno di quelli che ha preferito l'opzione "A", "Io sono leggenda"... i filmetti come "Bianco e nero", intrisi di buonismo e buoni propositi mi fanno venire i brividi... "Io sono leggenda" per me è stata una grande delusione... ho letto il libro, splendido, ed il film, come spesso accade, ha una trama che a un certo punto parte per la tangente, con una fine che stravolge completamente il significato del libro di Richard Matheson... Il suo libro non è il classico romanzetto horror, dalla fine scontata e banale.... Leggetevelo! :-) |
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