Ugly Betty: quando a vincere è la bellezza interiore
Apparecchio ai denti, giro vita non esattamente da modella, vistosi occhiali e sopracciglia disordinate: è così che si presenta Betty Suarez (America Ferrera, nata a Los Angeles il 18 aprile 1984), ventiduenne ispanoamericana residente nel Queens a New York.
Ciò che emerge dopo un attimo non è però ciò che il suo aspetto riflette: il suo carattere è forte, determinato, entusiasta, ottimista e buono. E’ talmente piena di buone qualità da finire per risultare bella agli occhi di chi ha a che fare con lei quotidianamente. Con l’altezzosità tipica di chi non capisce il significato di altruismo, onestà e buon cuore, molti dei suoi colleghi all’esclusiva rivista “Mode” cercano in ogni modo di cacciarla, scoraggiarla, farla sentire fuori posto, senza ottenere risultati soddisfacenti.
In particolare è la direttrice creativa di “Mode” Wihelmina Slater (l’attrice e cantante afroamericana Vanessa Williams), coadiuvata dal fido Marc St. James (il bravissimo Michael Urie) e dalla vuota ed ambiziosa Amanda Tanen (Begg Newton), a desiderare che Betty lasci il proprio posto di segretaria di Daniel Meade (Eric Mabius), figlio del proprietario della rivista, Breadford Meade (Alan Dale). E’ stato lo stesso signor Meade padre a scegliere Betty, ritenendo che proprio in quanto non avvenente come le precedenti segretarie del figlio, finite immancabilmente tra le braccia del giovane ed attraente rampollo, sarebbe stata in grado di svolgere al meglio il proprio compito e farne un buon dirigente.
D'altra parte, a sostenere Betty nella sua carriera c’è una famiglia amorevole: il padre Ignacio (Tony Plana), la sorella Hilda (Ana Ortiz) e il nipote Justin (Mark Delicato). Il ricordo della madre prematuramente scomparsa è sempre con Betty e, nella prima serie, è alla base delle motivazioni per le quali continua a frequentare il fidanzato Walter (Kevin Sussman) che ormai non ama più, pur avendo iniziato a nutrire una forte attrazione per un impiegato di “Mode”, Henry (Christopher Gorham, già visto nel telefilm “Popular”).
Nella seconda parte della prima serie, che da poco Italia Uno ha iniziato a trasmettere (il martedì sera, alle 21), Betty si trova a scegliere di lasciare Walter per proiettarsi in una vita nuova, dove c’è ancora posto per l’amica stilista Christina (Ashley Jensen), ma anche per nuove amicizie, come quella con Charlie, la ragazza dell’uomo da cui ora si sente attratta.
Una stagione che preannuncia di essere entusiasmante quanto la precedente, piena di colpi di scena (come l’entrata in scena del fratello di Daniel, Alex, creduto morto, e invece tornato nei panni di una bionda estremamente attraente - Rebecca Romijn -, o l’omicidio dell’amante di Breadford commesso dalla madre di Daniel e di cui, inizialmente viene incolpato proprio Breadford), di nuovi intrighi (orditi per lo più da Breadford e Wihelmina, che nel frattempo diventano amanti) e giochi di potere, a distruggere i quali si pone, alla stregua di una supereroina, la nostra immancabilmente ottimista, ma anche piena di buon senso Betty, che con il suo sorriso, a proprio modo irresistibile, cerca di rendere il mondo davvero migliore…