Il Diavolo veste Prada
Tratto dall'omonimo romanzo di Lauren Weisberger, "Il Diavolo veste Prada" è un film ironico, brillante e divertente, interpretato con la consueta classe ed eleganza da una formidabile Meryl Streep (Miranda Priestley) e dalla giovane e simpatica Anne Hathaway (Andy Sachs).
Andy è un'intraprendente neolaureata che sogna di diventare giornalista e pensa di farsi le ossa lavorando per un'importante rivista. Manda con questo proposito il proprio curriculum a "Runaway", una prestigiosa rivista di moda, a capo della quale si trova, da anni, una leggenda vivente, l'altezzosa, impeccabile e inarrivabile Miranda Priestley.
Andy è una ragazza semplice, non ha nemmeno la più pallida idea di chi sia Miranda e di che cosa si nasconda dietro quel mondo dorato e snob. Dovrà scoprirlo a poco a poco, imparando regole spesso assurde e, soprattutto, capendo come assecondare Miranda in ogni suo piccolo capriccio.
Finirà per cambiare completamente, per vendere metaforicamente l'anima al diavolo pur di riuscire a fare sempre meglio il proprio lavoro, anche se questo significa sottostare a ritmi stressanti, trascurare i propri amici, cambiare le proprie priorità e i punti fermi della sua vita e rischiare di perdere il suo amatissimo fidanzato Nate (Adrian Grenier) per inseguire la sua nuova vita, abbagliata dall'affascinante Christian Thompson (Simon Baker).
Solamente quando Andy vedrà Miranda e quelli del suo mondo sono abituati a manipolare chiunque pur di ottenere i propri scopi e vedrà mandare in frantumi i sogni dell'amico Nigel (un bravissimo Stanley Tucci), capirà di non appartenere a quell'ambiente e sarà in grado di fare la scelta giusta per se stessa, scoprendo che, in fondo, anche Miranda Priestley nasconde un briciolo d'integrità e bontà in fondo al cuore...