Una ragazza e il suo sogno
Era un giovedì sera di fine estate e ci offrivano la grande magia del cinema per pochi soldi... così, scelto un film alla meno peggio tra quelli propostici, abbiamo acquistato un biglietto per entrare in una delle sale della fabbrica dei sogni...
Non pensavamo di trovarci di fronte ad una commedia così divertente, ma soprattutto ben interpretata dalla brava e giovanissima Amanda Bynes, famosissima negli USA per un programma per bambini!
Grandi occhi verdi, capelli lunghi e voglia di vivere prorompente sono le sue armi vincenti, dentro e fuori dalla pellicola.
Amanda interpreta Daphne Reynolds, una diciasettenne cresciuta a New York con la madre, la cantante Libby (Kelly Preston), che suona ai matrimoni, gli stessi durante i quali Daphne fa la cameriera, divenendo triste ogni volta che la madre proclama che è il momento del ballo padre-figlia.
Daphne vive in perenne adorazione di un padre, Henry (Colin Firth) che non ha mai conosciuto e che non sa nemmeno della sua esistenza, dal momento che si trova a Londra, dove il suo tempo è equamente distribuito tra la fidanzata Glynnis (al secolo Anna Chancellor: la ricorderete nel ruolo di Henrietta in "Quattro matrimoni e un funerale") e la di lei figlia Clarissa (Christina Cole) e la propria candidatura al Parlamento.
Inutile dire che il sogno di Daphne è volare a Londra, conquistandosi l'affetto del genitore e, magari, vederlo nuovamente insieme alla madre.
Molte sono le scene piacevoli del film: la pellicola scorre in modo fluido, soprattutto nella scena in cui Henry scappa dai giornalisti a bordo di una moto insieme a Daphne.
La vivace colonna sonora rende il tutto ancora più appassionante ed i vestiti indossati da Daphne ai balli ci danno l'impressione di essere realmente in una favola stile "Walt Disney".
Però non lasciateVi ingannare: è la classica storia raccontata però in modo anticonformista da una ragazza del ventunesimo secolo, con tanto di matrigna e sorellastra!
Ma, tranquilli! Come dice Daphne alla terribile figlia snob di Glynnis: "Non hai visto "Cenerentola"?! Alla fine vinco io!"...