Scrivimi una canzone
Lo ammetto. Mi aspettavo una commediola buonista e scontata quando sono andata a vedere "Scrivimi una canzone" (titolo originale "Music and lyrics"). Ma mi sbagliavo, perché quando i protagonisti sono Hugh Grant e Drew Barrymore la parola banale perde ogni significato.
Hugh interpreta Alex Fletcher, una stella della musica pop degli anni '80 e '90, ormai dimenticata. Per tornare a brillare nel firmamento delle star non ha che una chance: comporre una nuova canzone da cantare insieme con l'astro nascente di nuova generazione Cora Corman, una sedicenne idolo delle ragazzine di tutto il mondo, considerata dagli stessi discografici un fenomeno tale da surclassare Britney Spears e Christina Aguileira messe insieme!
Alex fa fatica a comporre, figurarsi ad adattarsi allo stile provocatorio e sfrontato della giovanissima collega! Si affida così ad un professionista, ma, mentre stanno lavorando, entra in scena, quasi per caso, Sophie (Drew Barrymore), che, individuata da Alex come compositrice ideale, lo aiuterà non solo a comporre la nuova canzone, ma anche a ritrovare il talento che egli credeva perduto.
A fare da sfondo alla storia di Alex e Sophie una sfilza di personaggi gustosi e divertenti, dal portiere del palazzo di Alex (Khan, interpretato da Aasif Mandvi) alla divertente sorella di Sophie (Rhonda, interpretata da Kristen Johnston), al manager e amico di Alex (Chris Riley, interpretato da Brad Garret).
E naturalmente delle canzoni estremamente orecchiabili (come "Pop! Goes my heart" e la splendida "Way back to love") che fondono musica e testo a formare qualcosa di unico. Unico come questo film...