The Italian Job
Non avevo gran voglia di cinema quella sera, né posso dire che ci fosse un film che più degli altri mi andasse di vedere... strano perché ho sempre nutrito una passione sconfinata per l'arte cinematografica...
Ad ogni modo mi sedetti ed attesi, senza eccessiva ansia, l'inizio della pellicola.
L'intenso odore di pop-corn, che da un po' aleggiava nella sala, s'insinuò spavaldo nelle mie radici, la luce si spense del tutto e sullo schermo comparvero le prime immagini.
Ben decisa a non godermi lo spettacolo, trascinata nel vortice di un "periodo no", dovetti mio malgrado arrendermi: provavo un'innata simpatia per i personaggi, per il ritmo veloce e ben costruito della storia, che, fin dalle prime inquadrature, mi aveva colpito diritto al cuore!
La trama ruota attorno ad un furto di grande entità, che, una volta compiuto, verrà sottratto da uno dei complici con evidente disappunto degli altri!
La scena del furto ha letteralmente inchiodato i miei amici e me alla poltrona! Questa parte del film si svolge nella splendida laguna di Venezia, dove ladri e poliziotti innescano un emozionante inseguimento a bordo di motoscafi, i cui motori vengono spinti al massimo ed anche oltre!
Per il resto del tempo i ladri "onesti" e "leali" (Donald Sutherland, Seth "Napster" Green, Jason Statham e Mos Def), in un certo senso i buoni della situazione, danno la caccia al ladro cattivo e senza scrupoli (il bravo Edward Norton), che non Li ha privati soltanto dei Loro soldi, ma anche dei Loro sogni, essendo tanto privo di fantasia da non sapere che cosa farsene del denaro sottratto e da essere costretto a "rubare" persino le aspettative di cambiamento dei Suoi ex-complici...
Non poteva mancare una storia d'amore (tra la bella Charlize Theron e l'affascinante Mark Wahlberg), lasciata però molto sullo sfondo, sfumata con raffinatezza e gran classe, senza lasciare nemmeno l'ombra della volgarità che troppo frequentemente rovina dei buoni film.
Il sangue, spesso co-protagonista delle pellicole d'azione, non ha trovato un ingaggio in questo splendido lavoro del regista F. Gary Gray.
Protagoniste del film sono le qualità: bravura, umorismo, azione, musica, cura dei particolari... tutte cose che mancavano da un po' troppo dagli schermi cinematografici... ci volevano forse le tre "Mini" usate in una delle scene più emozionanti del film per farcele tornare alla velocità della luce...