Notte prima degli esami
E' un giovedì sera. Da giorni ho stabilito di andare al cinema a vedere "Notte prima degli esami", il film di Fausto Brizzi (al debutto come regista di lungometraggi, ma già smaliziato per quanto riguarda il lavoro di sceneggiatore) che ha ottenuto un grande successo di critica e ora anche di pubblico.
Mi incuriosiva e ci tenevo. Ora quasi me ne pento, perché mi è piaciuto talmente tanto che tornerei a vederlo ancora dieci volte almeno! L'ho consigliato a tutti i miei amici, ho smosso mari e monti perché andassero al cinema a fare un tuffo negli anni '80 ed abbandonassero le comode, noiose poltrone casalinghe per ritrovare un po' di gusto della vita!
Perché è questo che ti regala il film interpretato da Nicolas Vaporidis (Luca), Giorgio Faletti (Prof. Martinelli), Cristiana Capotondi (Claudia),
Sarah Maestri (Alice), Elena Bouryka (Valentina), Chiara Mastalli (Simona), Andrea De Rosa (Massi), Valeria Fabrizi (nonna Adele), Eros Galbiati (Riccardo), Valentina Idini (Chicca), Marco Aceti (Cesare), Ric (della celebre coppia Ric&Gian, interpreta Ludovico), Daniela Poggi (mamma di Claudia), Edoardo Costa (fidanzato della mamma di Claudia), Eleonora Brigliadori (mamma di Simona) e Carola Stagnaro (mamma di Riccardo).
Li ho voluti ricordare tutti, perché con questo film mi hanno colpito, commosso, divertito. Ma consentitemi un plauso speciale per Nicolas Vaporidis, Giorgio Faletti e Valeria Fabrizi!
La storia, ambientata nel giugno 1989, quindici giorni prima degli esami di maturità, è una spassosissima commedia sentimentale. Luca ha diciott'anni e deve sostenere la maturità scientifica. E' l'ultimo giorno di scuola, tutti sono felici e un po' malinconici, perché sentono che un periodo fondamentale della loro vita si sta concludendo. Ma per Luca è qualcosa di più. E' finalmente giunta l'occasione di rivelare all'odioso Prof. Martinelli, detto "la carogna", tutto il suo disprezzo, accumulato in cinque anni di vessazioni, interrogazioni a sorpresa, voti pessimi e cattiverie gratuite, inflitte solo per il gusto di umiliare i propri alunni, col risultato di far detestare loro la scuola e, in particolare, l'italiano e la storia, le due materie insegnate dal Prof.
Tutto questo Luca lo dice in faccia a Martinelli, con rancore e con molta soddisfazione, sputandogli in faccia tutti quei rospi che per anni era stato costretto ad ingoiare. Martinelli non pare fare una piega, non sembra molto sorpreso. Guarda Luca negli occhi e gli rivela che, a causa di un incidente, è stato cambiato il membro della commissione interna per gli esami di matura: toccherà proprio a lui il lieto compito di assistere i propri alunni durante gli scritti e, soprattutto, gli orali! Luca, comprensibilmente, sbianca in viso, pensa che la sua vita sia finita e che il Prof si vendicherà bocciandolo. Gli amici non gli sono di gran conforto, anzi, lo sfottono pure!
Ma gli imprevisti accadono e quando a Martinelli viene rubata l'auto, Luca si trova nella posizione per aiutarlo e rimediare un po' al proprio errore.
Nel frattempo, ad una festa, incontra Claudia, che in dieci secondi diventa la donna della sua vita!
Da qui un dipanarsi di situazioni, equivoci e storie divertenti, con tutti i problemi dei ragazzi a quell'età, ma senza cellulari, senza chat: solo incontri, telefonate a casa a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ed una certezza: l'amicizia e il bisogno di essere uniti.
Arriva la fatidica notte prima degli esami, mentre per tutto il film una memorabile colonna sonora ci ha entusiasmato con i brani di Venditti ("Notte prima degli esami"), di Rettore ("Lamette"), di Raf (come poteva mancare "Cosa resterà degli anni '80?", oltre a "Self control") degli Europe ("The final countdown"), dei Duran Duran ("Wild boys" e "Save a prayer"), di Claudio Cecchetto ("Gioca Jouer"), di Eros Ramazzotti ("Terra promessa"), di Louis Miguel ("Noi I ragazzi di oggi"), degli Eurythmics ("Sweet dreams"), di Cindy Lauper ("Girls just wanto to have fun"), degli Wham ("Wake me up before you go go"), dei Gazebo ("I like Chopin"), dei The Clash ("Should I stay or should I go?")... con un picco, per quanto mi riguarda, quando Luca corre di notte in motorino, e lo accompagnano le note dell'indimenticabile "Don't stop me now" dei Queen!
E' il momento della verità, è il momento di affrontare le proprie paure e di capire che cosa si è disposti a fare della propria vita pur di sentirsi davvero vivi! La notte finisce, gli esami cominciano e Luca, nel suo personalissimo scontro contro "la carogna" ci regala un ultimo fantastico momento di comicità e di dolcezza, nascosta dietro al sorriso ironico e compiaciuto di Martinelli, che in fondo il suo vero scopo l'ha raggiunto: far capire a Luca che può fare molto di più di quel che pensa!
Il film è finito, veniamo risputati nel 2006. Mi manca qualcosa: mi sa che ho lasciato il cuore negli anni '80, a battere più forte, come quello dei protagonisti della pellicola! Ma non ho fretta di andarmelo a riprendere...