Dal film “Per favore non toccate le vecchiette” (un film cult della storia del cinema) ad un celeberrimo spettacolo “The Producers – The new Mel Brooks musical” vincitore di ben 12 Premi Tony.
E dai palcoscenici di Broadway, il musical approda al grande schermo sotto la direzione della stessa regista teatrale Susan Stroman: “The Producers - Una gaia commedia neonazista”.
Probabilmente però in tutti questi passaggi deve essersi smarrito lo spirito irriverente, genuino e diretto dell’originale o forse l’aria “datata” di tutta quanta la vicenda poco si sposa ai gusti moderni poco inclini al fascino ed alla seduzione di tempi glamour e old fashioned.
Ed è veramente un gran peccato perché la nuova trasposizione cinematografica non ha lesinato in una grandeur organizzativa e tecnica di efficace impatto, ha impiegato attori tutti in perfetta parte e sorprendenti (vedere Matthew Broderick cantare e danzare o la statuaria Uma Thurman volteggiare con grazia è uno spasso!) mentre le coreografie e la regia della Stroman (al suo debutto sul grande schermo) sono un vivo e chiaro omaggio ai musical dei tempi d’oro di Hollywood.
La storia dei due produttori imbroglioni che cercano di allestire il più colossale fiasco di Broadway per truffare il fisco (ma la scelta del copione che racconta di un Hitler in chiave gaia ribalterà i loro pronostici di fallimento!) si risolve così in un innocuo e vivace divertissement che si fa piacevolmente guardare augurando all’attivissimo Mel Brooks (mente di tutta l’operazione) nuove folgoranti e caustiche idee su un’attualità dominata da tiranni in giacca e cravatta adatti agli strali e sberleffi di una satira sempre all’erta!