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3/2/06 - 439 click

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penna Prime

Prime

Non lasciatevi ingannare o fuorviare dalle locandine o dai trailer del film “Prime” diretto da Ben Younger (“1 Km da Wall Street”): facendo leva sul duello/scontro tra le due primedonne Uma Thurman/Meryl Streep (cliente e terapista, nuora e suocera) nella speranza di solleticare il gusto voyeur di un pubblico sempre più abituato a gossip e liti finto mediatiche, scopriamo alla fine di trovarci di fronte ad una non tanto innocua commedia romantica ben scritta e recitata che ci racconta dell’eterno bisogno d’amore di uomini e donne (giovani e più maturi) alla ricerca di un senso della propria vita. Che poi la relazione amorosa tra la 37enne Rafi (un Uma Thurman capace di passare dal “leggero” al drammatico con misura di toni e sfumature) ed il 23enne David (Bryan Greenberg, in rapida ascesa!) sia ostacolata – in una sorta di aggiornamento riveduto e corretto di un “Romeo e Giulietta” sui generis – dalla di lui mamma e terapista della inconsapevole nuora, dottoressa Lisa (una grande, istrionica e divertente Meryl Streep), è solo un escamotage narrativo per permettere all’abile regista e fine sceneggiatore Younger di muoversi tra le strade ed i palazzi di New York alle calcagna di una nuova e romantica coppia cinematografica che ci resta nel cuore per verità e realismo di emozioni e sentimenti. Così l’atteso confronto tra la mamma ebrea “impicciona” e la nuora disinibita ma saggia (parte sì in secondo piano dello script ma funzionale al plot e climax narrativo) si risolve nell’ironico e sagace “vis a vis” di due culture diverse (per religione, età, formazione culturale e sociale) che nel “forzato” e necessario dialogo trovano un necessario e vitale punto d’incontro diventando così un illuminante esempio e lezione di civiltà per gli attuali e sempiterni scontri ideologici, lotte di sangue e potere che sconvolgono il nostro Pianeta!

Scritto da Calogero Messina



Commenti (1):
bragozzo
alle 23:06:52
del 8/3/06
Ho visto il film e mi é piaciuto. Concordo con la critica


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