"Pomodori verdi fritti al Caffé di Whistle Stop"
Ci sono tanti libri che non vanno semplicemente letti, ma assaporati: uno di questi è "Pomodori verdi fritti al Caffé di Whistle Stop". E' un libro che non mi stancherò mai di riprendere in mano e rileggere fino alla nausea, che paradossalmente non arriva mai...
Ho visto anche il film, cosa che solitamente evito perché so che spesso la trasposizione cinematografica di un libro risulta deludente; e così è inevitabilmente accaduto, malgrado alcune interpretazioni interessanti della storia narrata sulla carta da Fanny Flag. Sarà che quando leggi qualcosa lasci libera la tua fantasia di immaginare come
meglio crede ambientazioni e personaggi, voci e situazioni...
Quel modo di raccontare la vita, così spontaneo e coinvolgente aiuta ad orientarsi nel mondo, a capire che spesso le realtà, anche quando sembrano diverse, sono sempre tra loro simili; serve a comprendere che non siamo soli al mondo, che c'è un senso nella nostra esistenza... una delle protagoniste, Evelyn, sente la presenza di questo senso esistenziale, sa che è lì a portata di mano, ma non riesce a coglierlo e questa Sua impossibilità di afferrare la vita la fa sprofondare in un abisso nero di solitudine e frustrazione.
Questo avviene gradualmente per anni, fino al momento in cui Evelyn incontra la signora Threegood, che ha 84 anni e vive passeggiando tra i ricordi del passato in un presente ancora sereno e felice. Malgrado la differenza di età, capisce l'inquetudine di Evelyn e la prende per mano per portarla nel Suo mondo magico, rivivendo insieme a Lei la sua vita piena di ricordi, di amici e, a volte, di problemi, davanti ai quali non ha mai dimostrato di arretrare.
Ascoltandola, Evelyn capisce che arrendersi non è la risposta e così, a poco a poco, Evelyn rinasce e riscopre il piacere di sentirsi viva e di dare un senso ad ogni cosa che fa. Ed a noi che assistiamo a questo sbocciare un po' tardivo, viene offerto il piacere di rinascere con Lei e di riscoprirci fortunati e rinnovati!
Chiudo il libro ed inevitabilmente sorrido: niente è più come prima...
"POMODORI VERDI FRITTI AL CAFFE' DI WHISTLE STOP" di FLANNIE FLAGG, Ed. BOMPIANI, 1994