Jerry Maguire
Non è stucchevole. Forse per questo mi piace tanto. E' un film sincero, vero, ma divertente. Ed ha dei protagonisti realmente in grado di dare delle emozioni, il che non è affatto poco.
Quando ne ho sentito il titolo la prima volta, anni fa, appena uscito nelle sale, non ne ero rimasta particolarmente folgorata: pensavo si trattasse di tutt'altro, chissà perché poi!
Ma alla fine l'ho guardato. E mi ha colpito.
"Jerry Maguire" è una pellicola sentimentale a conti fatti. Perché ti mostra come il mondo potrebbe essere
con soltanto un po' di impegno in più, ma anche perché non nasconde che, in realtà, il nostro pianeta è fatto in tutt'altro modo: è pieno di disillusioni, di cattiveria ed avidità.
"Viviamo in un mondo cinico!" dice Jerry Maguire, interpretato da un bravissimo Tom Cruise, alla fine del film.
Quali sono quindi le scelte? Arrendersi ed adeguarsi oppure combattere per mutarlo: la solita vecchia scelta in fondo!
Ma Dorothy (Reneé Zellweger), la sua segretaria, piena di ideali, pur avendo un figlio piccolo da crescere, Ray, (il delizioso Johnatan Lipnicki), crede in Jerry e lo ama "per l'uomo che è quasi riuscito a diventare", perciò non smette di spronarlo, di convincerlo a credere negli obiettivi che si è prefissato, di essergli accanto anche quando nessuno vuole seguirlo nella sua coraggiosa lotta contro il sistema che mette il denaro al primo posto.
Lui non urla "Coprimi di soldi" precisa Dorothy a Rod Tidwell (un impagabile e divertentissimo Cuba Gooding Jr), l'unico campione sportivo che abbia scelto di restare con Jerry, il suo procuratore.
Maguire è diverso. Più attenzione personale, un rapporto umano con le persone, una vita che lo faccia essere orgoglioso di essere se stesso.
Questo rende magica la pellicola: l'idealismo che combatte contro tutto, l'apparente fallito che si rifà una vita dopo aver toccato il fondo e ne capisce i veri valori passo dopo passo, prima con una sorta di "illuminazione", poi con una reale comprensione di ciò
che per lui è veramente importante!
Naturalmente, la scelta di attori giusti, come Cuba Gooding jr e Bonnie Hunt (perfetta nel ruolo della "sorella che disapprova") e il fatto che la splendida colonna sonora sia parzialmente firmata da quel genio
di Bruce Springsteen ("Secret garden"), non fa che rendere il tutto ancora più gradevole!
Jerry Maguire riuscirà a vincere contro i cattivi, a portare Rod Tidwell alla meta, ad amare Dorothy senza paure, a riconquistare il piccolo Ray?
"Hey, io non ho tutte le risposte!" dice alla fine Dicky Fox (Jared Jussin), il compianto mentore di
Jerry, "Nella mia vita, a dire il vero, i fallimenti sono stati almeno quanti le vittorie. Ma amo mia moglie. Amo la mia vita. E vi auguro un successo come
il mio!".