Ricette d'amore
E' un film dolce e serio quello che mi propone la prima serata di RaiUno in questo caldo lunedì di fine luglio. Il titolo e l'anteprima pubblicitaria mi avevano fatto una buona impressione quando, qualche giorno fa, l'avevo di sfuggita intravista.
Non ero sicura di che cosa avrei dovuto aspettarmi, ma sapevo che sarebbe stato un buon film. Lo so quasi sempre. Non so il perché, ma ho intuito, anche in base ad una singola scena su ciò che proverò a guardare una determinata pellicola.
Ed infatti era davvero buona, per quanto la trama presentasse un argomento un po' triste...
Marta è una ragazza tedesca che fa la cuoca in un ristorante. E' brava e lo sa, perciò è irascibile nei confronti di chi la critica; ma è parte del suo carattere, come lo è una certa particolare emotività e la grande cocciutaggine che l'accompagna in cucina e nella vita.
Di colpo però la sua esistenza viene stravolta dalla morte della sorella in un incidente automobilistico nel quale è, invece, sopravvissuta Lina, la nipotina di otto anni.
Il rapporto tra Marta e Lina è inizialmente complicato, forse perché sono troppo simili. Ma quando nel ristorante entra anche Mario (l'affascinante Sergio Castellitto), un cuoco italiano, Marta mal sopporta un estraneo nella "sua" cucina. Sarà invece proprio Mario a stabilire un contatto forte con Lina, supportato dall'aiuto cuoco Sara ed aiuterà anche Marta a capire la nipotina e sé stessa.
I due cuochi, superate le ostilità, diventano una coppia forte e stabile anche per la bimba, la quale, però, deve partire per l'Italia insieme al padre ritrovato.
Una deliziosa regia, che sfuma molto adeguatamente dialoghi e situazioni (in particolare nel finale, raccontato solo da musica e immagini, che ci regalano l'essenziale), lasciando spesso solo intravedere pensieri ed emozioni, condisce superbamente il film, dandogli il carattere robusto che merita.
Le spezie ulteriori sono fornite dalla colonna sonora, con in testa la canzone "Via con me", cantata dalla voce profonda e sicura di Paolo Conte, che ricompare più volte lungo tutta la storia e che risuona continuamente nella cucina, quando c'è Mario che prepara i piatti, ballando sotto lo sguardo quasi arrabbiato di Marta!
Il film si chiude nel sole e nell'allegria: ho negli occhi cibo raffinato, servito con grazia in eleganti piatti bianchi, accompagnati da vino rosso e candele profumate, ma soprattutto ho nel cuore un lieto fine, quello che sazia la piccola Lina molto più del cibo...