Ricetta per buongustai
Prendete la Vostra vita e datele la forma di una coppa abbastanza grande. Sul fondo gettate i "dispiaceri", le "delusioni" e le "tristezze" che Vi affliggono, prendete in mano un pestello e fatele a pezzi finissimi, fino a che non si sbriciolano completamente.
Versateci sopra, in dosi più che abbondanti, del buon "succo di ottimismo", unito ad un goccio di "voglia di vivere" e completato da "essenza di euforia" allo stato puro. Mi raccomando, non usate i surrogati, perché rovinerebbero la purezza del composto!
Mescolate bene, fino a che i "cattivi sapori dell'esistenza" non saranno quasi del tutto evaporati. ProcurateVi ora alcune cucchiaiate di "buon umore", "riso assortito" e "sorrisi amichevoli". Alcuni cercheranno di convincerVi che siano ingredienti introvabili, ma non date loro retta: conosco un mucchio di persone che praticamente li regalano!
Snocciolateci sopra tantissime praline colorate fatte di "serenità", "amore" e "gusto per le cose semplici". Mettete in frigo la coppa così assortita, in modo che si conservi anche in futuro. Ed ogni volta che Qualcuno bussa alla porta del Vostro cuore, offritegliene una porzione senza aver paura di riempirgliene bene il piatto, perché la magia e la raffinatezza di questa ricetta stanno nel fatto che, se la si usa nel modo giusto, è eterna e non Vi farà più vedere il fondo della coppa, dove un tempo avevate
gettato il Vostro dolore...
Condividetela dunque con quanti vorrete, magari anche col mondo intero! E se Qualcuno Vi donerà un nuovo ingrediente, deponetelo, a mo' di ciliegina, in cima al dolce ed abbiate cura di ringraziarlo per la Sua gentilezza nel modo che merita!
Ancora una raccomandazione: se dovesse capitarVi di offrire questo capolavoro a Qualcuno che lo rifuti, non lo gettate via... un giorno, quel Qualcuno potrebbe aver desiderio di tornare. Voi allora, con le braccia aperte alla Sua richiesta di perdono, riaprite il frigo ed estraete la porzione salvata apposta per lui: ognuno ha il diritto di scegliere il momento più opportuno per gustare la propria felicità...