Innamorarsi del migliore amico
E mi ritrovo seduta ad ascoltare i Maroon 5 con "Sweetest goodbye", chissà perché poi... forse un caso, forse voglia di sentirmi un po' così e di ripensare a cose sulle quali non riflettevo da tempo, perché c'è sempre chi ti dice che non vale la pena perderci del tempo sopra e non vale la pena morire dietro a qualcuno che è irraggiungibile e perdersi dentro all'amore nei confronti di chi non ti guarderà mai e poi mai con gli stessi occhi adoranti e che non riserverà mai a te quegli stessi sguardi ispirati che tu getti su di lui di continuo...
Li rammento molto bene questi discorsi... ci rifletto sopra a seguito di un discorso con un'amica che non si rassegna all'amore impossibile per il suo più caro amico che le ha dato solo l'illusione terribile di un momento fugace e che ora non vuole più uscirle dal cuore, rischiando di farglielo scoppiare di dolore.
Lei è razionale, comprende di dover rivolgere le proprie attenzioni altrove, ma non può... incatenata al suo oggetto del desiderio che le appare l'unico in grado di renderla felice, appena un piano sotto al Paradiso!
Chiama le sue amiche in lacrime, porta loro il suo cuore spezzato e chiede soltanto un po' di colla in prestito per ricomporlo, prima di trascinarlo di nuovo, umilmente, al "suo" amore, che inevitabilmente glielo rigetta a terra, doppiamente mortificato dal non poter ricambiare i suoi sentimenti e dal vederla così distrutta da un destino di cui lui in qualche modo è il diretto responsabile...
In fondo il confine tra amicizia e amore non è fatto d'altro che di un sottilissimo filo di nylon: il problema è che, se viene spezzato da una sola parte, può ferire più del ferro!
Alla mia amica penso mentre ascolto la dolcissima "Songbird" cantata da Eva Cassidy e mi auguro che un giorno il suo pazzo cuore guarisca e torni a vivere ricambiato da una gioia nuova...