Inzuppare l'amore
Ho inzuppato l'amore nel mio caffelatte questa
mattina.
L'ho spalmato sul pane e l'ho spolverato di zucchero,
per rendere più croccante ciò che è già dolce di suo!
Ho respirato amore stamattina,
intorno a me, tra le mura di casa, nell'aria del
giorno ormai nato, nel respiro di una sera conclusa,
nel bacio fuggente della buonanotte di ieri.
Ho incontrato l'amore che,
come un bimbo timido, si nascondeva negli anfratti
nascosti del mio cuore e gli ho chiesto che cosa mai
avesse da temere.
Ha risposto che l'amore non teme nulla,
ma siamo noi a temere di mostrarlo agli altri, perciò
confondiamo i suoi occhi ciechi per impedirgli di
rivelare ciò che sentiamo ad anima viva!
Ho inzuppato l'amore dentro la mia vita, così che ciò
che affronto ogni giorno sia pieno di gioia e di
bellezza, perché niente è paragonabile ai sentimenti,
brillanti e vivaci espressioni del nostro miglior
essere.
Ho intinto l'amore anche dove l'amarezza sembrava
rendere impossibile un po' di buon cuore!
Ho visto un sorriso dipingersi addosso a chi
finalmente lo ha ritrovato, ho visto arcobaleni e
colori che schizzavano luce in ogni dove...
Ho assorbito amore come una spugna immersa nell'acqua,
l'ho strizzato deve ho potuto ed aspetto ora che
nascano fiori e bacche dolci che diffondano i miei
pensieri, mentre l'ultima goccia sta per cadere...
La lancio abilmente sul palato di chi l'amore a lungo
ha condiviso con me: amore che vivi, che abbracci il
mio essere, che sei tutto per me,
vuoi bere anche tu ciò che viva mi fa?!
Vuoi essere in tutto parte di me?
Bevi il mio amore, addenta il mio pane e gusta con me
il lato prezioso dell'eternità...