tpa alle 13:26:05 del 1/6/08 | Ciao Saretta, è vero, al cuor non si comanda, ma al cervello si può almeno provare. Tu hai diciassette anni e lui è effettivamente molto più grande di te, ma non credo che sia il maggior ostacolo che vi separa. A dividervi è il fatto che lui è già sposato, è un tuo insegnante (che si troverebbe in grossi guai se anche decidesse di mettersi con te) e probabilmente, proprio per le ragioni sopra elencate, ti considera semplicemente come una delle sue studentesse, non come una possibile compagna di vita.
L'amore è un sentimento dolce e romantico e il fatto che tu lo pensi ogni giorno e che gli voglia bene è indice della parte più tenera di quel sentimento: è la parte iniziale, in cui tutto nell'altro ci pare interessante e ci spinge verso di lui. Ma della sua vita fanno parte molte più cose di quelle che tu puoi vedere a scuola; ne fa parte sua moglie, una famiglia (intendo i suoi genitori e i suoceri e chissà quanta altra gente), i discorsi su come è andata la giornata, le bollette da pagare, le uscite con gli amici, la voglia di starsene in pace in poltrona a leggere un libro.
Sono certa che i tuoi sentimenti siano sinceri e che la persona che tu conosci ti affascini e ti spinga a pensieri nuovi e inaspettati. Ma lui ha preso degli impegni molto tempo prima di conoscere te, impegni con sua moglie per essere un buon compagno di vita, impegni con la società e con i genitori (anche i tuoi) di vari ragazzi/e che perderebbero la stima di questa brava persona se decidesse di venir meno al suo ruolo di tuo insegnante per assumerne uno completamente diverso nella tua vita. Se tu desideri questo per lui forse significa che il tuo amore è ancora un po' troppo acerbo ed immaturo per quelle che dovrebbero essere le aspettative di un adulto nei confronti della sua compagna di vita. Se vuoi avvicinarti a lui e amarlo davvero rifletti su questo e inizia con il dare: dagli la possibilità di insegnare e di essere un uomo che possa ancora guardarsi allo specchio e dà a te stessa l'opportunità di saper rinunciare per amore. E' difficile e ti farà soffrire, ma se vuoi un giorno avere una storia con un uomo tanto più grande devi mettere in preventivo anche la sofferenza che fa parte della vita e di molte scelte che ci troviamo a fare.
Tu scrivi di pensare a lui (e non ti biasimo, è normale che tu scriva cose simili, sto solo provando a farti ragionare, anche se probabilmente mi odierai per questo), ma in realtà pensi a come lui ti fa sentire, alle sensazioni che ti provoca e a quelle che a te piacerebbe provocare a lui. Il che è bellissimo e naturale, come dovrebbe essere l'amore: semplice e intuitivo. Ma la linearità in amore è complicata da trovare e troppo spesso ci cacciamo in situazioni che sono ricche di passione, desiderio, divertimento, anche magia, ma che con l'amore hanno poco a che fare. Non ti chiedo di scordare il tuo prof in quattro e quattr'otto, ma lascia passare l'estate, esci con gente più vicina alla tua età, esplora, condividi, impara, conosci. Solo così potrai acquisire un minimo delle conoscenze che ha lui e, tra le altre cose, essere in grado di ragionare quasi alla pari con lui. E, soprattutto, soltanto così potrai fare dei confronti e sapere se volevi lui perché avevi una cotta o perché realmente ti interessava lui. Lo so, tu sei convinta di saperlo già e forse hai anche ragione, ma credo che ci sia troppo in gioco per "pensare" soltanto di esserne sicura.
Non so se tu ne abbia mai parlato con lui e se lui ti abbia mai incoraggiata a coltivare simili sentimenti; da quanto scrivi mi pare di capire di no, ma se anche fosse, se anche lui potesse ricambiare i tuoi sentimenti, non credi che, in virtù di una maturità che dovrebbe aver acquisito, cercherebbe di proteggerti dalle mille difficoltà che il vostro rapporto potrebbe creare alla tua vita?
So che non sono i consigli che avresti voluto ricevere, ma chiunque non ti rispondesse in un modo simile sarebbe un incoscente e uno sconsiderato che non tiene a te.
Ma non voglio lasciarti solo con parole di rimprovero, ti scrivo anche la parte bella.
L'amore è imprevedibile - è una delle sue molte virtù -, è folle e inaspettato spesso. Può capitare che ciò che sembra assurdo e inappropriato e improbabile prima o poi accada. Perciò vivi con serenità i sentimenti che provi e sii felice di amare, perché è un dono meraviglioso. E quando la scuola finirà, goditi l'estate e non essere triste, perché dei sentimenti che provi oggi una piccola parte rimarrà sempre con te. Un abbraccio! |